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Archivio-
Le Proposte di roma6tu: 0 11-15 |
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Selezione Gruppo |
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Nuovi parcheggi nel centro storico | ||||
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L'Amministrazione sollecita da tempo la creazione di parcheggi nel centro storico, onde evitare che le strade siano utilizzate sempre di più per la sosta, e non per il movimento dei veicoli, molto spesso in condizioni in violazione del codice e creando situazioni di pericolo. La creazione di nuovi parcheggi dovrebbe essere poi resa obbligatoria per tutte quelle attività aperte al pubblico (supermercati, centri sportivi, ecc) che per loro natura esercitino quotidianamente un forte richiamo di pubblico, creando fenomeni estesi di auto in doppia e terza fila e occupazione dei marciapiedi da parte delle moto. In alcuni di questi casi, le imprese eserciscono attività economiche importanti, e, almeno alcune, dispongono al loro interno di ampi spazi privati, che potrebbero facilmente essere utilizzati per la creazione di parcheggi privati per gli avventori. E' questo il caso del complesso attorno all'Istituto S. Maria che sorge tra il v.le Manzoni, la V. Tasso e la v. Boiardo. In tale area si concentra un ampio spettro di attività (scuole ordinarie, scuole per la terza età, pensionato universitario, centro sportivo attivissimo, con calcetto, tennis, palestre, piscine, gare sportive ecc) e si verificano i fenomeni estremi di sosta selvaggia appena riportati, con disagi e pericoli, che si propagano anche al lato opposto del v.le Manzoni, così come documentato con foto dai cittadini. Le stesse foto documentano come sotto i campi sportivi sarebbe possibile ricavare aree di parcheggio con semplici lavori a cielo aperto, con benefici per tutti. Almeno in tali casi l'Amministrazione dovrebbe avere un ruolo attivo nei confronti degli enti interessati, onde esercitare pressioni e facilitare la realizzazione delle opere, e comunque vigilare per far rispettare il codice. | ||||
Segnalazioni allegate |
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Stato: riscontrato | ||||
6.03.03-
Questa mia per comunicare d'aver trasmesso le segnalazioni inoltrate dai cittadini all'Assessorato Politiche della Mobilità. Distinti saluti Angela Matteucci- Responsabile Ufficio relazioni con il pubblico Dip.to VII 4.04.03- risposta dell'Assessore alla Mobilità Mario di Carlo Spettabile “Roma6tu”, Mario Di Carlo |
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Provvedimenti limitativi anti-smog non solo per le auto | ||||
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E' vero che la normativa antismog nelle città non riguarda solo le auto, ma anche altre sorgenti di inquinamento, quale il riscaldamento degli edifici, che è limitato ad una temperatura massima di 20°. Tuttavia quando la concentrazione degli elementi monitorati supera una certa soglia, solo le auto vengono prese di mira con misure di blocco, peraltro non graduabili a livello dei singoli automobilisti, che possono solo o camminare o star fermi, e quindi con grave danno per loro e per l'economia. Al contrario gli impianti di riscaldamento potrebbero essere graduabili con continuità a 18° o a 16° senza problemi. Perchè allora non ampliare il ventaglio degli interventi possibili prendendo in esame anche questa alternativa, regolandola convenientemente ? Se vi è necessità, agiamo su tutti e non solo su una parte di quelli che inquinano, pur non volendo e non per diletto. | ||||
Segnalazioni allegate |
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Stato: Non ancora riscontrato | ||||
Un decalogo per i centri di assistenza | ||||
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La gestione dei luoghi adibiti a centri di pubblica assistenza per bisognosi non sempre pone la giusta attenzione alle conseguenze ambientali che si producono nelle vicinanze dei centri a causa della carenza di idonei spazi e strutture di supporto. Nel caso delle mense pubbliche, oltre un'organizzazione adegueta del servizio per la preparazione dei pasti, sarebbe necessario prevedere anche spazi per le file d'attesa, aree mensa per la consumazione dei pasti, bagni attrezzati. Ove questo non avviene, infatti, è possibile osservare fenomeni di degrado e di indecenza pubblica, che vanno dall'uso dei muri come orinatoi a cielo aperto, al bivacco sui marciapiedi, all'abbandono dei residui di cibo sparsi dappertutto. per evitare questi fenomeni è indispensabile l'adozione di regole più strette, nell'interesse di chi utilizza il servizio e degli abitanti che vivono in prossimità dei centri, da osservare a cura dei gestori delle attivita di servizio, a cura degli organi di vigilanza e delle società di pubblico servizio addette alla pulizia ambientale. In sintesi sarebbe utile portare a conoscenza dei Cittadini "il decalogo" delle regole, adottate dalle autorità, in base alle quali viene autorizzata l'apertura e la gestione delle mense e dei centri di assistenza pubblici e quali servizi di vigilanza e pulizia esterni sono attivate durante l'operatività di tali centri. | ||||
Segnalazioni allegate |
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Stato: Non ancora riscontrato- Reiterata il 9.04.03 | ||||
Cancellare d'Ufficio i tributi prescritti | ||||
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L'Ufficio riscossione tributi dovrebbe evitare d'ufficio di procedere alla notifica degli atti prescritti. Il frequente verificarsi della decadenza dei termini dovrebbe semmai essere un campanello di allarme e richiamare l'attenzione sulla necessità di organizzare meglio gli uffici addetti. Il procedere in atti che possono essere facilmente oggetto di opposizione e da cui prevedibilmente non verranno vantaggi dal punto di vista delle entrate, finisce con impegnare malamente gli uffici stessi e produrre l'effetto contrario a quello desiderato, e cioè fare in modo che le richieste dell'Amministrazione siano effettuate nei termini previsti per evitarne la prescrizione.Tale norma dovrebbe essere adottata nell'ambito della semplificazione amministrativa nell'interesse dell'Amministrazione. | ||||
Segnalazioni allegate |
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Stato: Non ancora riscontrato | ||||
Uccelli ed animali: si, ma la città non è una stalla a cielo aperto | ||||
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Alcune zone della città sono praticamente off-limits ai cittadini, a causa della presenza degli animali e dell'incuria dell'uomo. Ora che il restauro della bellissima e centralissima p.zza della Repubblica è quasi terminato, capita a molti cittadini di aver voglia di visitarla a piedi durante il giorno e di sera. Ai malcapitati che arrivino da p.zza dei Cinquecento, è riservata una sorte tristissima: i viali alberati sono coperti da uno strato di sterco di uccelli, viscido e nauseabondo, quale oggi non si trova neppure in un porcile. Se non si presta attenzione, si può scivolare facilmente, e anche la salute è a rischio. E' possibile che questa debba essere la disgrazia di una delle più belle p.zza di Roma, sede di alberghi prestigiosi, dove si affacciano la basilica di S.M. degli Angeli e le terme dell'antica Roma (ironia dei luoghi !) ? Altrettanto deplorevole è lo stato di molte stradine del centro storico, attraenti per la loro quiete e amate dai molti cittadini in fuga dal traffico. Purtroppo, proprio perchè più appartate, sono anche le più ricercate da molti padroni di cani per far fare i bisognini ai loro pargoli. Le regole per ovviare a tutto ciò ci sarebbero, ma chi le fa rispettare ? Quali provvedimenti intende adottare l'Amministrazione ? | ||||
Segnalazioni allegate |
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Stato: riscontrato | ||||
18.03.03-risposta del Dipartimento XVII Gent.le Società Roma6Tu, |
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