Spett.le Dipartimento X- Ambiente
roma6tu è uno spazio
web a disposizione dei Cittadini e degli Enti competenti per illustrare
i provvedimenti in atto o in programma per la risoluzione dei problemi
sollevati dai Cittadini. roma6tu pubblica
sul proprio sito http//www.roma6tu.it
sia le segnalazioni pervenute dai Cittadini, sia le proposte
inviate da roma6tu agli Enti competenti,
sia infine le risposte da questi inviate.
roma6tu invia la seguente segnalazione/proposta
e rimane in attesa della V/s cortese risposta, individuata con il n. 12
dell'Archivio di roma6tu "Le Proposte". In caso di assenza di
risposta la comunicazione verrà reiterata e lo stato della risposta
continuerà ad essere monitorizzato sul sito nell'interesse della
città.
Cordialmente
roma6tu
info@roma6tu.it
Oggetto Proposta: Provvedimenti limitativi
anti-smog non solo per le auto
E' vero che la normativa antismog nelle città non
riguarda solo le auto, ma anche altre sorgenti di inquinamento, quale
il riscaldamento degli edifici, che è limitato ad una temperatura
massima di 20°. Tuttavia quando la concentrazione degli elementi monitorati
supera una certa soglia, solo le auto vengono prese di mira con misure
di blocco, peraltro non graduabili a livello dei singoli automobilisti,
che possono solo o camminare o star fermi, e quindi con grave danno per
loro e per l'economia. Al contrario gli impianti di riscaldamento potrebbero
essere graduabili con continuità a 18° o a 16° senza problemi.
Perchè allora non ampliare il ventaglio degli interventi possibili
prendendo in esame anche questa alternativa, regolandola convenientemente
? Se vi è necessità, agiamo su tutti e non solo su una parte
di quelli che inquinano, pur non volendo e non per diletto.
Segnalazioni inviate dai Cittadini
Inquinamento: non è colpa
solo dell'auto !
Ci sono molti cittadini, i cosidetti automobilisti, che
utilizzano l'auto per lavoro e che facendolo danno da mangiare a tutte
le famiglie dei costruttori, ai concessionari, ai benzinai, ai meccanici,
alle autostrade,
alle assicurazioni, ai Comuni e allo Stato. Esistono altri cittadini,
quelli pronti a dimenticare i lati positivi ma sempre attenti a mettere
in evidenza quelli negativi, che vorrebbero vederli pagare tutti i balzelli
che sono stati inventati per loro, ma che contemporaneamente vorrebbero
che tenessero le loro auto ferme, quasi che esse fossero gli UNICI responsabili
dell'inquinamento atmosferico. Non sarebbe invece il caso, piuttosto che
continuare ad infierire su quelle auto che oltre tutto sono sempre più
curate per ridurre le emissioni inquinanti, si pensasse a regolamentare
e a far rispettare con analoghe multe l'uso degli impianti di riscaldamento?
Ormai il provvedimento delle targhe alterne, le domeniche a piedi e i
blocchi totali della circolazione sono una normalità, e se un Comune
non vi dovesse ricorrere verrebbe biasimato immediatamente. Ma nessuno
ha mai pensato di far sopportare i sacrifici necessari per tenere bassa
la concentrazione degli elementi dannosi nell'aria anche ad altri soggetti
come ad esempio a tutti i proprietari e affittuari di appartamenti? E'
giusto che per essi non debba esistere alcuna regolamentazione paragonabile
a quella che scatta periodicamente e sistematicamente per i soli automobilisti?
Perchè il Comune non equipara gli impianti di riscaldamento ai
motori delle auto e non decide che ogni blocco totale della circolazione
debba essere accompagnato dal blocco totale degli impianti di riscaldamento
e che in regime di targhe alterne debbano esistere anche i numeri civici
alterni con conseguente divieto di accensione degli impianti nei giorni
proibiti?
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